allattare ovunqueQuando ero in attesa di Leonardo,il mio quarto figlio,non mi sono preoccupata  di pensare all’allattamento perchè ero concentrata sul fatto che avrei dovuto affrontare il mio 4° cesareo.

Avevo già allattato gli altri tre miei bimbi ma si sa i figli non sono tutti uguali e di conseguenza ogni allattamento è stato diverso  nei tempi e nei modi.

Il mio primo figlio  l’ho allattato esclusivamente al seno,grazie al supporto della nostra fantastica pediatra,fino al sesto mese quando ho scoperto di essere nuovamente incinta ed ho dovuto smettere.

Col secondo figlio ho optato invece per un allattamento misto,dovevo riprendermi da due gravidanze e due cesarei in due anni e avevo un bimbo che camminava da poco per cui aveva bisogno di essere pedinato per tutta la casa !

Col mio terzo figlio Jacopo,avuto a diversi anni di distanza dagli altri due,l’allattamento è durato 20 mesi soprattutto perchè lui era proprio un bimbo buono,mangione e dormiglione.

Con Leo invece,l’ultimo arrivato che adesso ha tre mesi e mezzo,non è stato affatto facile.Anche se è nato prematuro alla trentaseiesima settimana, si è subito attaccato al seno ma io ero molto  debole perchè ho dovuto fare i conti con una severissima anemia.

Inoltre tornata a casa mi aspettavano due figli adolescenti e un bimbo di 6 anni,abituato ad essere il più coccolato.Lo ammetto è stata dura, ho pensato spesso di smettere e qualche volta  ho pianto in silenzio ma in me c’era il desiderio di continuare ad allattare anche perchè Leo ha sofferto di coliche e reflusso,quindi il terrore che aggiungere un latte artificiale avrebbe peggiorato le cose mi ha fatto desistere.

Sono felice di non aver mollato, per lui che è cresciuto motissimo, ha lasciato le coliche e migliora ogni giorno col reflusso e per me che ho deciso di godermi questa meravigliosa esperienza per la quarta ed ultima volta!

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