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Il cinema d’estate? Che ne dite di questa soluzione per scampare all’afa della city? Ecco come l’isola dei pennuti più insoliti e mai visti ha reso divertente il pomeriggio della mia piccolina.

L’Isola degli Uccelli è popolata da pennuti pacifici ma incapaci di volare. Red, detto il rosso che poi si rivela essere il protagonista della storia è un uccello irascibile e scontroso, ma dall’aspetto simpatico. Sfoggia due sopraccigli neri che catturano subito l’attenzione di mia figlia, incredula e divertita dal suo aspetto. Sempre lui proprio per il suo carattere burbero e asociale viene condannato a frequentare un corso per il controllo della rabbia; proprio lì conosce il velocissimo Chuck e l’esplosivo Bomb.
I tre diventano amici e il centro della scena, soprattutto quando una legione di zotici maiali giunge dal mare e invade l’isola dei pennuti. Red insospettito dall’aspetto e dall’atteggiamento di questi strani ospiti è l’unico a non voler dare loro ospitalità. E si rivela lungimirante…

Sull’Isola tutti sembrano ammaliati dalle feste e dagli spettacoli dei maialini immigrati fino a che però il trio degli arrabbiati si accorge del vero intento! Questi ospiti malvagi vogliono rubare tutte le uova dell’Isola e farne un bel banchetto!

Che brutta sorpresa!

Il “rosso” e i suoi amici una volta scoperto il loro piano decidono di rivolgersi alla leggendaria Grande Aquila dalla testa bianca, il protettore dell’isola e l’unico a saper volare. Ma una volta scalata la vetta Red capì di dover agire da solo e in fretta! Inizia così un piano di bombardamenti dall’isola alla città dei Maiali per la riconquista delle uova perdute!

Sono state fatte molte critiche al film/cartone per la scelta di dare a Red il ruolo di guerrafondaio e anti immigrazione; in realtà ci sono diversi aspetti del cartone che fanno pensare a lui come il salvatore dell’isola e il messaggio che passa è che un po’ di sana diffidenza e di rabbia ben incanalata possono salvarti la vita e si può sopperire alle proprie carenze, l’incapacità di volare, con l’inventiva e l’unione d’intenti della comunità. I maiali rappresentano tutto il peggio della civiltà che minaccia lo scenario naturalistico dell’Isola degli uccelli e c’è una netta distinzione tra bene e male.

Un cartone che presenta dei momenti di ilarità, suspance e divertimento per i più piccoli ma anche per noi grandi accompagnatori, da non perdere!

 

 

 

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