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Una tradizione a stelle e strisce divenuta celebre in diversi paesi, dall’Australia alla Gran Bretagna fino alla Spagna e nel resto d’Europa con denominazioni differenti: Baby Shower, Blessingway, Cha de bebé, Fazadura, Stork Party, Festa della cicogna, “sprinkle”, Valaikappu.. questa festa è sbarcata anche in Italia ed è destinata a diventare un vero successo!
Le origini del baby shower non sono certe, ma si pensa che le iniziatrici di questa usanza siano state le dame dell’alta società americana in epoca vittoriana, che cominciarono con l’offrire dei thé, ma solo dopo la nascita del bambino, perché una donna incinta non poteva apparire in pubblico. Sembra che la festa vera e propria come la conosciamo oggi sia stata introdotta agli inizi del 1900. La tradizione fu iniziata da un immigrato tedesco, Franz Schauer, nel XVIII secolo. Schauer era un argentiere che cercava di far comprare i suoi lavori come regali per la gente di ceto più elevato a New York.

Il Baby Shower è una festa in onore della mamma in attesa e del suo bebè: un appuntamento “magico” e perché no, una vera e propria pioggia di doni per il bimbo che arriverà e per i suoi genitori, un momento speciale per “abbracciare” la futura mamma, condividere emozioni e celebrare la sua gioia, ma anche per ammirarla con le sue belle rotondità.

Ad organizzare la festa pre-maman può essere direttamente la futura mamma, anche se normalmente sono le amiche più strette, le colleghe o i parenti ad occuparsene. In ogni caso, essendo una sorta di ricevimento, con lista di invitati e inviti spediti a mano o via email, le amiche della futura mamma aiuteranno la festeggiata nell’ organizzazione dell’evento, nel preparare la lista dei desideri, ossia la lista dei regali che la mamma vorrebbe ricevere per il suo bambino.

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La festa, che si organizza a poche settimane (4-6) dall’arrivo del bebè consiste generalmente in un brunch o in un thè pomeridiano tra amiche, in altri casi si organizza un aperitivo o una piccola cena, secondo i gusti e lo stile di vita della festeggiata. La location dove si svolge la festa viene poi allestita con decorazioni a tema. L’allestimento deve essere curato e appropriato all’evento. Dalla tovaglia alle bomboniere, dai cibi alla torta, dagli addobbi floreali ai palloncini, dal tavolo dei regali ai giochi, tutto organizzato con cura, non di rado con un tema o un colore dominante in cui tutte le nuances e i motivi più teneri fanno da padroni. Se sapete già il sesso del nascituro, potrete decorare la zona del party con gli appositi colori celeste o rosa, altrimenti occorre orientarsi su colori neutri come bianco, giallo o verde. Anche il buffet offerto agli ospiti richiama il motivo della nascita ed il tema scelto dalla festeggiata. Di solito, svolgendosi in orario pomeridiano, è consigliabile qualcosa tipico della merenda: spuntini come pizzette, piccoli panini, dolcetti e biscotti vari.

Il momento più divertente di un Baby Shower è sicuramente quello in cui la mamma scarta i doni per il bebè e quando le amiche organizzano, per la festeggiata ed i suoi ospiti, divertenti giochi a tema.  È buona maniera che anche i genitori preparino dei piccoli regali da dare per ricordo agli invitati (dei pensieri semplici, simili alle normali “bomboniere”.

Quanto ai costi, normalmente un baby shower non è particolarmente oneroso, ma tutto dipende dalla scelta dei dettagli.

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