Marco Valerio nato a 34+6

Durante la gravidanza aspettiamo con ansia il giorno in cui vedremo per la prima volta il nostro bambino.  Purtroppo però  a volte le cose non vanno esattamente come vogliamo e succede che per tantissimi motivi il nostro bambino arrivi prima del previsto.

CHI È IL BAMBINO PREMATURO

Il bambino prematuro o pretermine, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è il bambino nato prima della 37° settimana di gestazione, per capirci 37+6 settimane.

In medicina vengono suddivisi a loro volta in altre categorie, per indicare i vari livelli di prematurità a seconda della settimana di gestazione della mamma:

Low Bird Weight: bambini di basso peso < 2500 gr

Very Low Bird Weight:  bambini di peso molto basso < 1500 gr

Very Very Low Bird Weight: bambini di peso molto molto basso < 1000 gr

Extremely Low Bird Weight: bambini di peso estremamente basso. Dipende dalla settimana di gestazione in cui nascono, dal peso ma soprattutto dalla loro salute che spesso devono passare del tempo in terapia intensiva neonatale (TIN), < 750 gr

PERCHÈ UN BIMBO NASCE PREMATURO?

Questa è la domanda che ci si pone continuamente post parto, guardano il nostro piccolino nell’incubatrice.  Purtroppo le cause di molte nascite premature, ovvero un parto pretermine o un ritardo di crescita intrauterina, non si conoscono, anche se la medicina oggi individua alcune condizioni che aumentano il rischio. Tali fattori possono essere legati alla madre o al bambino.

CAUSE POSSIBILI DI PARTO PRETERMINE

  • FETALI: sofferenza fetale, gestazione multipla
  • PLACENTARI: placenta previa, distacco di placenta
  • UTERINE: anomalie congenite
  • MATERNE: pre-eclampsia, patologie croniche (cardiopatie, nefropatie ecc.), infezioni, abuso di fumo, alcool e droghe
  • ALTRE: rottura prematura delle membrane

FATTORI ASSOCIATI A RITARDO DI CRESCITA INTRAUTERINA (che determinano perciò un peso inferiore all’età gestazionale):

  • FETALI:  alterazioni cromosomiche, anomalie congenite, gestazione multipla I, infezioni intrauterine
  • PLACENTARI: anomalie della placenta (difficoltà a nutrire adeguatamente il feto)
  • MATERNE: malattie croniche o insorte durante la gravidanza: cardiopatie, nefropatie, malattie respiratorie, anemie, pre-eclampsia, abuso di fumo, alcool e droghe.

Nessun genitore è informato su questo evento, non se ne parla neanche nei corsi di preparto. Si è impreparati in tutto. La fortuna vuole che molti ospedali di tipo I abbiano delle terapie intensive neonatali (TIN), le quali, con personale sanitario preparato, aiutano i neo genitori a gestire questa situazione.

L’unica cosa che si può fare è far sentire la propria presenza a quel piccolino davanti a noi perchè di difficoltà ne ha molte da superare:

  • DIFFICOLTÀ RESPIRATORIA
  • CARDIOVASCOLARI
  • GASTROINTESTINALI
  • NUTRIZIONALI
  • RETINOPATIA
  • METABOLICI:  l’ipoglicemia (ridottaconcentrazione di glucosionelsangue), l’ipocalcemia (ridottaconcentrazione di calcionelsangue)
  •  ANEMIA
  • NEUROLOGICI
  • INFETTIVI

 

I bambini prematuri sono bambini che hanno ancora di più bisogno di amore e di attenzione.

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