imageIl periodo natalizio è senza dubbio uno dei più belli dell’anno, per i grandi, ma soprattutto per i bambini, non appena iniziano a comprendere che riceveranno dei doni. Non tutti, peró, hanno la fortuna di ricevere quello che desiderano, o anche un piccolo regalo da parte di “Babbo Natale”, e a questo punto che le differenze iniziano a pesare come macigni su spalle troppo piccole per poter sopportare e comprendere a pieno le motivazioni di tali condizioni. Così l’assessore per le Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Alessandra Clemente, e l’assessore alle pari opportunità Daniela Villani, hanno pensato all’iniziativa del “gioco sospeso”, una sorta di “caffè sospeso” per permettere a tutti i bambini di vivere la magia del Natale. Esattamente come per l’antica tradizione partenopea, che permette di lasciare un caffè pagato per una persona indigente che passerà da quel bar; nei negozi di giocattoli che hanno aderito all’iniziativa, dopo aver acquistato doni per i propri figli si potrà lasciare un giocattolo pagato per un bimbo meno fortunato.

All’atto della donazione sarà rilasciato uno scontrino di cortesia, ed il donatore scriverà il proprio nome sull’apposito registro tenuto in negozio. Per ritirare il giocattolo sospeso, è necessario che i genitori consegnino al negoziante una fotocopia del proprio documento d’identità in corso di validità. In questo modo il Natale sarà meno triste per le famiglie che versano in condizioni meno fortunate.
I negozi di Napoli che hanno aderito all’iniziativa sono: Junior Giocattoli, via Pisciscelli 25; Casa mia, via Cilea 115; Natullo toys, via Nazionale 52; Natullo toys, Corso Garibaldi 301; Natullo toys, via A. Ranieri 51; Leonettti, via Toledo 350; Leonetti, via Crispi 82; La Girandola giocattoli, via Toledo 400; La Girandola giocattoli, via E.Nicolardi 158-162; Gerardi e Fortura, viale Kennedy 119 Baby bendrew, via Kerbaker 100/102; Città del sole, via Kerbaker 46; L’Etoile, via Stella 140; Arcobaleno toys, Viale Colli Aminei 72; Arcobalocchi. Via Pasquale del Torto 45.

Padrini dell’iniziativa, gli attori Francesco di Leva e Adriano Pantaleo.

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Gli attori Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo

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