Courtesy Elise Hameau
Courtesy Elise Hameau

Quasi un mese fa io e il mio compagno abbiamo deciso di sposarci. Beh, dopo 14 anni di convivenza, un figlio, diversi traslochi e un trasferimento all’estero ci stava pure. E a 39 anni mi sono ritrovata anch’io a sfogliare spasmodicamente riviste di vestiti da sposa e spulciare dettagliatamente il web alla ricerca dell’Abito, quello con la A maiuscola.

E qui devo ammettere che nelle mie peregrinazioni ho scoperto una cosa: che le parigine sono più brave, fanno cose eleganti ma semplici, con dettagli sofisticati ma mai volgari, come quei profumi delicati che senti per un secondo e sono già svaniti, facendoti rimanere solo il ricordo di qualcosa di buono. La parola d’ordine è: nessun eccesso. Io vi consiglio di abbinarli a scarpe femminili a tacco basso o medio. Evitate i trampoli, in questo caso non sono davvero indicati.

Ed ecco gli Atelier di Parigi più interessanti che si possono trovare sulla scena attuale:

  • LAURE DE SAGAZAN:Tessuti pregiati e pizzi leggeri. Forme morbide, mai abbondanti. Dettagli che catturano lo sguardo. Come dice lei stessa, qualcosa di “discretamente chic”.
  • ELISE HAMEAU : Leggerezza e comodità unite a quell’eleganza di cui abbiamo parlato. Per essere belle e sentirsi bene, a proprio agio.

    Courtesy Elise Hameau
    Courtesy Elise Hameau
  • LORAFOLK : Un pò folk, un pò vintage, molto francese. Un mix che fa innamorare.
  • DELPHINE MANIVET : La semplicità è il punto di arrivo di una serie di abiti un pò più strutturati che puntano su una eleganza atemporale.

Che dire? Mi hanno stregato. Non c’è nient’altro da dire se non che a Parigi ci sono i detentori (o per meglio dire le detentrici!) del gusto, dell’eleganza e della raffinatezza…!

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