unnamed-2Ogni tanto ripenso al quel periodo stupendo, dove la vita era dentro di me e io ero talmente felice che avevo il sorriso perennemente stampato sul viso! Un po’ come adesso mentre scrivo queste righe.

Ero felice, tanto felice e quando mi facevo prendere dall’ansia mi bastava semplicemente accarezzare la mia “panzella” e subito entravo in uno stato di pace e serenità. Quella gravidanza tanto desiderata e fortunatamente subito arrivata, è stata la cosa più bella, ha generato l’amore più grande e una gioia immensa che da 14 mesi a questa parte accompagna le mie giornate.

Qualcosa mi diceva che ero incinta e ho fatto il test senza aspettare il famoso ritardo. A raccontare quel momento sembra una barzelletta!

Avevamo comprato un test digitale, di quelli con tanto di display dove compare direttamente la scritta incinta. Io e mio marito eravamo con gli occhi fissi sullo stick appoggiato sul davanzale della finestra, vedevamo questa clessidra che girava e girava e girava! Saranno stati pochi attimi ma ci sembrava un’eternità. Allora mi faccio prendere dall’ansia e prendo il foglietto illustrativo cercando di capire cosa dovevamo aspettare. Quando all’improvviso compare: “Incinta 1-2 settimane”. Mio marito mi abbraccia felice e mi dice: “Amore sei incinta, che bello! non sei contenta!”. Io che ero impietrita e ancora con il foglietto illustrativo tra le mani non riuscivo a parlare! Troppa l’emozione, me l’aspettavo ma non ci potevo credere. Giusto il tempo di realizzare e mi si stampa un sorriso sul viso. Da quel momento ho camminato tre metri sopra il cielo per la felicità.unnamed-1

Ancora adesso delle volte guardo mia figlia e ancora non ci credo e ringrazio la vita che mi ha fatto un dono così prezioso. I miei 9 mesi sono stati fantastici, stavo bene, tanto che ho lavorato fino all’ottavo mese. Ero fiera della mia panza, parlavo con lei, le cantavo canzoni d’amore e l’accarezzavo, immaginando come sarebbe stata bella la mia pulcina. Ad ogni visita o analisi dicevo sempre, speriamo che sta bene e anche quando è nata una delle prime cose che ho chiesto all’infermiera che me la stava mettendo in braccio, è stata: “sta bene? Ha tutto?”. La cosa più importante era quella. Poi l’ho vista… i nostri occhi si sono incontrati e non smettevo di guardarla, di sorridere e ripetevo a mio marito: “amore quanto è bella, hai visto? È bellissima!”. Una nuova vita era iniziata e tra mille difficoltà sono veramente felice da quando sono mamma!

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