UnknownIo NON allatto (e non per questo sono meno madre).


Sull’allattamento ne ho sentite di ogni e mi rendo conto che il latte di mamma’ non si sostituisce con nulla, Madre Natura ha pensato proprio a tutto studiando il corpo delle donne!

Tuttavia, ci possono essere:
-mamme che non possono allattare per motivi vari di salute;
-mamme che non vogliono allattare;
-mamme che non hanno latte.

Io faccio parte del secondo gruppo. Mia figlia è nata prematura, ho avuto latte dal secondo giorno, e ho deciso di non allattare (nonostante le continue insistenze di gente che mi aveva scambiata per una matta), e non me ne sono MAI vergognata.

Probabilmente se mia figlia Bianca fosse nata a termine, sarei stata più preparata a tutto e (forse) avrei optato per il si, ma ad oggi, non mi sentirei in grado di farlo, nemmeno per un eventuale secondo figlio.
Ammiro tantissimo le mamme che intraprendono questo cammino perché mi rendo conto che allattare un figlio dev’essere davvero un momento di contatto unico e imprescindibile, ed è anche una cosa molto impegnativa, e ho incontrato molte mamme che accettano anche chi non ha le loro stesse idee su questo argomento così “spinoso”, eppure alcune sembrano essere davvero DE COCCIO: “ah ma che noia preparare il latte artificiale“, “è piena di schifezze quella polverina”, “non è la stessa cosa col biberon”,” io allatto con piacere e se vuoi allatto pure la tua bimba come mamma gatta”.

ANCHE NO.

Ho provato grandi emozioni nel vedere mia figlia, uno scricciolo minuscolo, imparare a bere dal biberon, e non mi son mai stufata di prepararle i misurini di latte, anche in giro, ci mancherebbe altro.

Ognuno fa come vuole, ringraziando Dio viviamo in una società che permette a un neonato di sopravvivere sia con la tetta che con la tettarella in silicone dunque, questa è la mia personale esperienza.

Latte di mamma, OK. Terroriste AWAY.

17 Comments on Io NON allatto.

  1. E quale sarebbe quindi la motivazione? Più che una riflessione sul non allattare mi sembra piuttosto una critica a chi giudica chi allatta o meno. Di certo le mamme che non allattano devono sopportarne di cotte e di crude, e giudicare è sempre sbagliato, ma questo post è assolutamente privo di significato e inutile. Ci sono tanti motivi per cui un bambino non viene allattato, ma per decisione volontaria della mamma mi fa un po’ di tristezza…perché sopravvive anche con la tettarella di silicone? Bah.

    • Ciao Anna!! Io ho scritto semplicemente la mia esperienza, e ho “giudicato” in base a quanto io ho vissuto. Nel tuo commento, invece, noto un giudizio assolutamente gratuito e sterile, soprattutto nell’ultima riga. Non è assolutamente “triste” decidere di non allattare, ognuno è dotato di libero arbitrio è può decidere se farlo oppure no. Trovo molto più triste una mamma che lo fa per dovere morale o per accontentare chi gli sta intorno o perché “dev’essere così”. Buona giornata!

  2. Ciao giuliana lungi da me giudicare le scelte delle altre mamme penso che un post di questo tipo lanci un messaggio sbagliato, se non dando una motivazione più profonda della tua scelta: non ti sentivi adeguata?non sapevi a cosa rinunciavi per te e la tua bambina?pensavi che allattare al seno fosse più impegnativo?hai avuto il sostegno e le giuste informazioni dalle strutture e dai canali pre e post parto che se ne occupano? è vero i bimbi crescono sani e non si è meno madre se non si allatta ma quando si può farlo perché negare un bene così grande come il nutrimento della madre per il proprio figlio? Non mandiamo un messaggio così a chi si rapporta con la prima esperienza, già poco informata da ospedali e pediatri che spesso suggeriscono il LA senza neccessita, bisogna fare informazione consapevole ed attendibile nonché motivata. Scrivo questo perché magari potrai in seguito spiegare meglio le tue motivazioni e non per giudicare la tua decisione.

    • Ciao Jasmine!! Si, sono stata informata abbastanza sull’allattamento al seno, e anche su quello artificiale, è semplicemente ho scelto la seconda possibilità. È stata semplicemente una SCELTA, non credo assolutamente che questo post mandi un messaggio sbagliato a chi lo legge, a meno che non si tratti di gente sprovveduta che lancia in aria una monetina prima di prendere una decisione, ma, anche in quel caso, il libero arbitrio prevarrebbe. Spero di aver soddisfatto la tua curiosità. Buona serata!

  3. Cara Giuliana, dal tuo articolo non si capisce bene il motivo per il quale tu abbia deciso di non allattare.
    Non voglio giudicare, non posso fare a meno di dare la mia opinione. L’Allattamento al seno è la cosa più naturale che ci sia, oltre ad essere un’esperienza meravigliosa sia per la mamma che per il bimbo. Tralascio di segnalare tutti i benefici dal punto di vista nutrizionale, a discapito del latte artificiale (che se leggi veramente cosa contiene e come viene fatto, magari ci pensi 5 minuti in più prima di darlo ad un neonato, e questo è un dato di fatto non un giudizio gratuito…).
    Senza offese, ma a mio avviso, se non ci sono condizioni mediche particolari, negare il latte di mamma al proprio figlio, diventa una scelta egoistica.
    Per favore dimmi che sbaglio e aiutami a capire il perché della tua scelta.
    Sono assolutamente d’accordo con Jasmine, bisognerebbe mandare un messaggio diverso alle mamme alle prime armi, spronarle all’informazione e a consultarsi con personale specializzato. Suggerire “la scapoatoia” del latte artificiale senza dare le tue motivazioni non mi sembra affatto appropriato…

    • Ciao Stefania! Grazie, so anche io che il latte di mamma e’ naturale, so che è un nutrimento preziosissimo per il bambino, ma si, sono stata egoista e ho scelto la mia salute mentale. Semplicemente non ho voluto allattare mia figlia, non ci vedo nulla di male, e ripeto, non credo di dare un messaggio sbagliato a nessuno, quando si aspetta un bambino non è tutto scontato, si possono fare anche scelte diverse da quelle “consuete”. Sta a chi legge avere un minimo di senno per agire con la propria testa. Buona serata!

      • Certo, da una mamma di solito ci si aspetta buona volontà, sacrificio, dedizione e soprattutto buona educazione. Sembra proprio che tu abbia preferito una via diversa… Nei vari commenti si legge la buona volontà di capire la tua scelta, mentre nel tuo post e nelle tue risposte traspare tanto astio e maleducazione. Prima di esporre qualsiasi tua pensiero, ti consiglio comunque di prenderti una pausa, rispolverare il dizionario e cercare un termine che non sia offensivo per identificare tutte quelle mamme che, diversamente da te, vogliono essere mamme al 100%.

        • non preoccuparti cara, di sacrificio e buona volontà ne ho molta, ci vuole impegno anche a dare il biberon, tranquilla. Di buona educazione penso di averne abbastanza, è solo che ho sentito troppi pareri “estremisti” e superficiali, che tengono poco conto del benessere psicofisico della mamma che sceglie di non allattare al seno. Sapessi quanto è bello essere mamma al 99% e “persona comune libera di scegliere” all’1% ?

  4. Ciao Giuliana, effettivamente anche a me piacerebbe conoscere le ragioni della tua scelta; penso che un giorno anche tua figlia, soprattutto perché a sua volta donna, potrebbe domandartele. Mi è capitato di assistere recentemente ad una discussione tra parenti in cui la figlia ormai adulta rimproverava alla madre di averla allattata troppo poco, quindi, senza assolutamente voler esprimere alcun giudizio, noto piuttosto che si tratta di un argomento molto “spinoso”, che in qualche modo non perde mai di importanza nemmeno con il passare degli anni……..

    • Ciao Chiara! Ho deciso di non allattare perché non me la sentivo, al solo pensiero avevo un netto rifiuto e quindi ho optato per il latte artificiale. Tutto qui. Mi fa sorridere alquanto il fatto che mia figlia possa mai chiedermi una cosa del genere, infatti ne dubito fortemente. Magari mi chiederà come mai non l’ho allattata, quando aspetterà a sua volta un bambino, e io le spiegherò che il latte materno è un alimento prezioso e naturale ma che se per una qualsiasi ragione non ne voglia sapere di allattare, la appoggerò comunque. E sicuramente la difenderò se ci saranno talebane a criticarla 🙂 buona serata! Spero di aver risposto in modo esaustivo

      • Io rispetto la tua scelta e non commento altro, certamente non la condivido e probabilmente non la capisco neanche, continuo a pensare che mandi un messaggio negativo e assolutamente provo di informazioni adeguate. Detto questo mi ritiro dalla discussione dicendo solo che talebane o terroriste sono aggettivi dispregiativi che solo una persona maleducata può dare.

        • Talebane e terroriste sono quelle mamme che rompono i cosiddetti a chi semplicemente intraprende una strada diversa e sceglie l’allattamento artificiale per svariati motivi come indicato nel post. Sarebbe un messaggio sbagliato dire che il latte artificiale è migliore di quello materno, cosa che io sicuramente non ho detto e non penso. Trovo sbagliato, invece, qualsiasi tipo di estremismo perché grazie a Dio c’è libertà di scelta e ogni mamma fa come meglio crede per suo figlio.

          • Da come scrivi capisco che c’e del disagio a monte e forse anche a posteriori della tua scelta e ripeto se non eri intenzionata a condividere le tue esperienze fino in fondo motivando la tua scelta questo post non ha senso, mi rincuora solo che chi legge possa leggere anche i commenti delle altre e capire che l’allattamento è una cosa troppo importante per rinunciare con leggerezza e che quanto scritto sono solo chiacchiere e critiche fini a se stessa. Se ti senti giudicata ed hai bisogno di giustificare, forse anche a te stessa, di non aver allattato tua figlia secondo la mia opinione questo non è il luogo adatto per futili sfoghi.

          • Ti ripeto, non devo giustificarmi proprio di nulla, ho solo scritto la mia esperienza. Non è che per tre commenti negativi vado in crisi, perché (fortunatamente) c’è anche gente che la pensa come me, e cioè che pensa che una donna possa scegliere. Non sono tenuta a spiegare IN TUTTO E PER TUTTO e con dovizia di particolari la mia scelta, l’articolo non vuole parlare di ciò, ma solo di quello che ci si trova ad affrontare intraprendendo la strada dell’allattamento artificiale, anzi, quello che io mi sono trovata ad affrontare. Futili sfoghi? Non credo proprio che siano tali. E non è stata una decisione presa con leggerezza, questo puoi evincerlo dalle prime righe del post.

  5. A me l’articolo sembra scritto con un pochino di rabbia…di una mamma che ha preso una decisione e si è sentita dire anche “te l’allatto io,come mamma gatta”…! Non sappiamo le ragioni reali di questa scelta e non conosciamo davvero questa mamma. Io ho allattato ma non mi sento di condannare chi decide di non farlo perchè, da mamma, son convinta che dietro ci son ragioni più profonde.

  6. Sarà che io ho fatto di tutto per riuscire ad allattare mio figlio, e sono felice di esserci riuscita per 8 mesi seppure con alcuni momenti di difficoltà, grazie ai consigli che avevo avuto dalle ostetriche, che non comprendo perché decidere di non allattare dall’origine..
    Non è corretto il messaggio che vuoi dare perché alcune mamme in difficoltà potrebbero pensare che sia inutile allattare il proprio figlio, invece io dico che è valsa la pena per mille motivi che hanno ripagato i sacrifici fatti.
    Definire “talebana” o altro chi con tanto amore e dedizione ha allattato il proprio bambino mi sembra superficiale, eppure sei tu quella che per prima non vuole essere giudicata..
    E posso dirti che mia madre non mi ha allattata per scelta ed io ho fatto di tutto invece per poter dare la possibilità a mio figlio di non esserne privato, seppure non avessi intorno a me “buoni esempi” sapevo quanto importante è il latte materno, visto che secondo il tuo parere chi allatta lo fa per fare piacere agli altri, mai letto nulla di più sciocco..

    • Invece si può tranquillamente decidere di non allattare, te lo assicuro! Sia per motivi di salute sia perché non lo si vuole. Non definisco talebane quelle che allattano e ci mancherebbe altro, se leggi bene, definisco con questo termine quelle che criticano con cattiveria e presunzione chi non è propenso ad allattare solo perché loro magari hanno trovato giovamento e soddisfazione da ciò. E a dire il vero non ho nemmeno detto che chi allatta lo fa per far piacere agli altri… Mi sa che hai letto un altro articolo ?

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