vaccino2Il 19 gennaio 2017 è stato pubblicato  il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (PNPV) che rappresenta un’opportunità di salute per tutti i cittadini.

“La nuova offerta vaccinale contenuta nel Piano si configura come un valido strumento per ridurre le disuguaglianze nel Paese. Nell’attuale panorama politico e di federalismo sanitario, l’emanazione di raccomandazioni nazionali, non calate dall’alto, bensì fortemente condivise sul piano tecnico e politico con le Regioni e Province Autonome, nel rispetto della loro legittima autonomia, rappresenta una garanzia di equità di accesso a prestazioni di uguale qualità su tutto il territorio nazionale e per tutti i cittadini ” afferma la ministra Beatrice Lorenzin 

Ecco alcune delle priorità del PNPV:

  1. Mantenere lo stato Polio-free
  2. Perseguire gli obiettivi del Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia congenita (PNEMoRc) e rafforzare le azioni per l’eliminazione
  3. Garantire l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni, l’accesso ai servizi e la disponibilità dei vaccini
  4. Prevedere azioni per i gruppi di popolazione difficilmente raggiungibili e con bassa copertura vaccinale (HtRGroups)
  5. Elaborare un Piano di comunicazione istituzionale sulle vaccinazioni.

Il nuovo Piano, oltre alle vecchie vaccinazioni: contro difterite, tetano, polio, epatite B, Hib, pertosse, pneumococco, morbillo, parotite, rosolia, meningococco C nei nuovi nati nel 2017, HPV nelle ragazze undicenni e influenza nei soggetti di età ≥65 anni; introduce le vaccinazioni anti-meningococco B, anti-rotavirus e antivaricella nei nuovi nati, estende la vaccinazione anti-HPV ai maschi undicenni, introduce la vaccinazione antimeningococcica tetravalente ACWY135 e il richiamo anti-polio con IPV negli adolescenti; prevede le vaccinazioni anti-pneumococco e anti-Zoster nei sessantacinquenni.

 

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