E sono passati 18 anni dalla sua dipartita…luciobattisti_1_1354025771Ricordo la prima volta che lo ascoltai, in macchina con mio nonno. Era una di quelle cassette che lui metteva in funzione quando andavamo da qualche parte. Precisamente quel giorno stavamo andando nel posto dove lui coltivava il suo orto. Tra tante cassette di balli liscio e mazurche c’era lui, Lucio Battisti, non so se ci era finita per caso o gli piacesse veramente, ma era lì; ricordo tutto come fosse successo ieri.
Partì una canzone già iniziata “I giardini di Marzo” e me ne innamorai, avevo si e no 6 anni, da quel momento Battisti mi entrò nel cuore. L’ho sempre ricollegato a lui, a quell’orto, a quell’odore di tabacco e macchina a benzina, ogni volta che entravo nuovamente in quella macchina speravo che azionasse nuovamente quella cassetta.

Crescendo con gli anni mi sono resa conto che Battisti è sempre stato nell’aria, ovunque sentivo che ogni situazione sarebbe potuta essere una sua canzone. Battisti è uno di quegli autori che tutti conoscono, uno di quegli artisti che non puoi non aver sentito, almeno una volta nella vita ognuno di noi ha cantato una canzone ed una canzone ci riporta a quel preciso istante in cui l’abbiamo ascoltata per la prima volta…questo è il mio ricordo, ed il vostro?

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