da-mo-81Alzi la mano chi dopo una lezione in palestra, una corsa mattutina o una serie di vasche in piscina non si sente rigenerata?! Ah, quanto è piacevole la sensazione di aver lavorato con e per il nostro corpo, quella sensazione di benessere, appagamento e ricompensa dovuta al rilascio delle endorfine! E quante volte pensiamo “oggi faccio un po’ di più!”: più squat, più addominali, 10 minuti in più di corsa, altre 4 vasche…. Per noi comuni mortali è tutto più o meno nella norma, ma pensate a cosa succederebbe se ci spingessimo oltre… Oltre i nostri limiti ogni giorno un pochino di più. Bene, esiste una sindrome, sconosciuta ai più, che gli inglesi chiamano “exercise addiction“, ovvero dipendenza dallo sport, che va ben oltre la pratica eccessiva dell’attività fisica, ma di cui logicamente questa fa parte.

Come negli anni ’80 stiamo assistendo al ritorno di moda dell’attività fisica, ma questa volta ci si allena per raggiungere il benessere non solo fisico, ma anche mentale, il tutto ovviamente accompagnato da un ritorno al mangiare sano, più in linea con i principi della natura; insomma siamo nell’era della consapevolezza del nostro corpo, della sua importanza esteriore accompagnata a quella interiore che la fa fortunatamente da padrona. Non è così per tutti però. Per gli exercise addicted la pratica sportiva è una vera e propria droga, unica fonte di piacere che arriva a minare le relazioni affettive e, se viene a mancare, provoca i sintomi dell’astinenza.

Per diagnosticare una exercise addiction non basta limitarsi alla frequenza e alla intensità dell’allenamento, poiché questi sono solo aspetti secondari ad una motivazione di tipo emotivo. Per questa sindrome gli psichiatri fanno riferimento alle Dipendenze secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali.

Generalmente nella dipendenza dallo sport ci sono alterazioni in almeno 2 aree tra:

– psicologica

– sociale o lavorativa

– fisica

– comportamentale

Sono presenti poi i sintomi dell’astinenza propri della dipendenza così come l’allenamento solitario, l’inganno riguardo l’attività fisica, la rigidità e il controllo sulla propria persona specialmente per l’esercizio, e/o disturbi alimentari, distorsione dell’immagine corporea.

Di conseguenza non basterà interrompere o limitare la pratica sportiva per superare l’exercise addiction.

Insomma tra le nuove dipendenze potremo annoverare anche questa. Noi, nati nel benessere, nell’era del tutto subito, non ci accontentiamo mai e severamente troviamo nuovi mezzi per punirci….

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