image2Oggi conosciamo Maddalena, per le amiche Madda!

 Cosa fai nella vita?
Nella mia vita faccio la mamma da sei anni, di Viola e di Greta e da quasi 16 anni sono educatrice, cuoca e titolare di un nido d’infanzia “Il Grillo Parlante snc”! Un lavoro che occupa un 80% della mia settimana. Il Grillo è un nido privato e l’apertura settimanale è più ampia rispetto alle strutture comunali presenti nella mia città.

Come concilii il tuo essere mamma con gli impegni di tutti i giorni?
Mi sveglio tanto presto, ahimè, come prima cosa, e per il resto cerco di programmare al meglio la mia settimana in base agli orari di lavoro. Tutto deve essere incastrato nella maniera più ottimale! Non ti nascondo che sia difficile e tanto laborioso. Ma essere una mamma lavoratrice è anche questo, imprevisti compresi.image3

Come ti vedi tra 10 anni?
Sono fiera e orgogliosa di quello che faccio, sicuramente mi vedo come ora: sempre di corsa, in tuta da ginnastica, spettinata e con qualche capello bianco in più in testa!

Descriviti con tre aggettivi:
Sono solare, socievole e terribilmente sensibile (mio marito correggerebbe l’aggettivo con “piagnona”!).

Quali sono i tuoi hobbies e passioni?
Shopping in primis, oramai tutto concentrato sull’abbigliamento delle mie ragazze. Adoro il cinema e tutte le serie TV. Sono una specie di “tuttologa” divoratrice di televisione! Guardo di tutto, dalle commedie demenzionali ma divertenti agli horror più pesanti, zombie compresi! In passato ho lavorato in BlockBuster, un vero spasso!
Un’altra passione da sempre, è la fotografia. Il mio Mac vanta più di 300 mila scatti. Immortalo di tutto: la mia vita, la mia storia d’amore, le mie figlie e quello che mangio!

Il libro che hai sul comodino?
“Cento 100 giorni di felicità” di Fausto Brizzi. Questo romanzo parta degli ultimi 100 giorni di vita che rimangono a Fausto, che decide di viverli al meglio. Nonostante l’argomento delicatissimo trattato, il libro è di una profonda leggerezza, è a tratti davvero divertente! Mi sta piacendo un sacco!

image6Le canzoni che ascolti in questo momento?

In questo preciso istante i Coldplay (per la cronaca: io sono profondamente innamorata di Chris Martin!!!). Ascolto di tutto, adoro la musica e a lavoro non manca mai… Una volta una mia cliente mi disse che il mio asilo era una “Disco Nursery per eccellenza” e devo dire che questa descrizione mi piace e ci appartiene molto!

Estate o inverno?
Primavera/estate direi! Rinasco!

Piatto preferito?
Pizza! Mi piace anche farla!

Un viaggio che hai fatto?
Il mio preferito? La spensieratezza delle Maldive! Ciao scarpe e vestiti!

Un viaggio che vorrei fare?
Polinesia. Ma ancora non sono riuscita a convincere la mia dolce metà a tutte quelle ore di volo!image9

Sei educatrice e titolare di un asilo nido: ti è stato d’aiuto avere una certa esperienza quando hai avuto le tue bimbe?

Si, sicuramente! Devo anche dire che quando ho visto la mia bimba grande per la prima volta mi sono fatta spiegare, sotto gli occhi increduli di mio marito, come cambiare un pannolino, il giusto modo di tenerla e come fare un lavaggio nasale.
Ma ti giuro non per beffeggiare l’infermiera ma soltanto perché sono una donna che si mette in discussione sempre, mi piace fare le cose bene e credo che ogni esperienza altrui possa arricchire la mia con umiltà.
È un lavoro complesso che non finirò mai di conoscere, nonostante i miei quasi 16 anni di attività. Ogni bimbo è diverso come la sua storia, e contribuire alla loro crescita affiancando mamma e papà, è davvero molto appagante.

Cosa consiglieresti alle mamme che sono titubanti nel mandare i loro bimbi al nido fin da piccolissimi?

Consiglierei di essere convinti al 100 per cento di questa scelta. Anche la più piccola titubanza viene trasmessa al bimbo! Di essere sereni nella scelta e di essere coscienti che si va a “regalare” una bellissima esperienza al proprio figlio!
Ho sempre creduto nei benefici della vita d’asilo su un bimbo ma da quando sono mamma, ho potuto vedere con i miei occhi e ne ho avuto conferma! Fantastico!

image10Tre motivi per odiare il tuo lavoro?
1) Il virus intestinale, poveri cuccioli;
2) il virus intestinale, che solitamente testo io personalmente, sempre per seconda dopo l’untore;
3) la parte burocratica/fiscale… Perché siamo tate e non ragioniere!!!

Tre motivi per amarlo, invece?
Il primo è il bellissimo rapporto che si crea con le famiglie dei nostri cuccioli, per alcune di queste rimaniamo ad asilo finito un punto di riferimento!
Il secondo motivo è il contribuire ogni giorno a tutti i progressi del bimbo, davvero emozionate e stimolante!
Terzo motivo ma ce ne sarebbero ancora tantissimi, che pur essendo un lavoro impegnativo e pieno di responsabilità, sia impossibile lavorare senza il sorriso!

Grazie Maddalena per tutti i preziosi consigli!

ph.@maddalena

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