olio di palma

 

Olio di palma si o no? È più un problema ambientale o di salute?

Da qualche mese si sente parlare dell’olio di Palma, un ingrediente presente in tutti i prodotti da forno e della decisione di alcune aziende di volerlo escludere dai loro prodotti.

Ampiamente diffuso lo si trova con facilità in grissini, snack, crackers, merendine e creme spalmabili. Sono stati fatti diversi servizi in tv, articoli su riviste della salute e spezzoni radio ma le idee sono un po’ confuse. Oggi poi scopriamo che insieme al coro delle dissidenti si è aggiunta anche la Plasmon che dichiara di aver rivisto la ricetta dei biscotti più amati dai bambini per poter tranquillizzare tutte le mamme che si sono rivolte a loro con preoccupazione. L’azienda, letteralmente bombardata di messaggi ha annunciato la nuova lista degli ingredienti del proprio prodotto di punta, lanciando il sito TiAbbiamoAscoltato da cui si legge: “Abbiamo impiegato più di un anno di ricerca e sviluppo per produrre lo stesso biscotto; i principi nutrizionali, la friabilità, il gusto inconfondibile e la proprietà unica di sciogliersi facilmente in bocca sono infatti gli stessi di sempre, così come la sicurezza e i controlli. Siamo accanto alle mamme e ascoltiamo le loro esigenze dal 1902, ecco perché abbiamo deciso di togliere l’olio di palma, pur sicuro e sostenibile”. D’ora in poi, troveremo tra gli ingredienti olio di girasole e olio d’oliva.

Plasmon oil palm free
Plasmon oil palm free

Ma perchè questo olio di Palma è spesso sotto accusa? Cos’è? Davvero nuoce alla nostra salute?

L’olio di palma viene estratto da alcune tipologie di palme che si trovano soprattutto in Indonesia e Malesia. È un grasso vegetale molto simile al burro, ricco di grassi saturi e le aziende lo usano in quantità massiccia perché costa poco e ha un’alta resa in termini di conservazione dei cibi rispetto ad altri. Questo ingrediente ha in parte sostituito l’uso delle margarine ricche di grassi idrogenati, più nocive per il nostro organismo. Dal punto di vista nutrizionale fa male perché è un grasso saturo e come tutti i grassi saturi (burro, lardo, strutto, ecc.) aumenta il quantitativo di colesterolo cattivo, ma non è pericoloso. E’ importante sapere però che per una dieta equilibrata è giusto regolare il consumo di prodotti che contengano questi grassi soprattutto se associati al consumo di formaggi o carni.

Si parla molto anche di impatto ambientale. Capiamo insieme il perché.

ll problema ambientale è legato ad un processo di deforestazione incontrollato nel sud est asiatico che crea un aumento dell’effetto serra e danneggia l’ecosistema. Ogni giorno intere foreste vengono abbattute e sostituite da piantagioni di palme, creando un disequilibrio per animali e piante che vi vivono. Qui è bene fare il punto della situazione e parlare di olio di palma eco-sostenibile di cui abbiamo scelto per voi un approfondimento qui.

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