Come ogni anno è arrivato anche il mese di ottobre, quando tutto si tinge di ROSA ed io mi sono preparata per tempo. “Per cosa?” direte voi. Ma come non ve lo ricordate?

ROSA proprio per ricordarci che ottobre è il mese della PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO!


Ho prenotato la mia ecografia già da 4 mesi per essere sicura di poterla fare a distanza di 1 anno dall’ultima e poi, col cuore più leggero, non ci ho pensato più per tutta l’estate.

Ognuna di noi nella sua vita ha incontrato, conosciuto, vissuto o anche solo sfiorato una donna che ha affrontato la battaglia contro il tumore al seno; alcune ce l’hanno fatta, altre purtroppo no, ma tutte ci hanno insegnato, a parole e non, che l’unica arma che abbiamo per fermare in tempo questo nemico è sottoporci a controlli periodici.

Ad ogni età ce ne sono di adatti e molto dipende anche se abbiamo avuto casi di tumore al seno in famiglia, circostanza in cui dovremo sottoporci da prima e più spesso ai controlli che il medico ci indicherà.

Tutte noi già a partire dai 20 anni possiamo controllarci con l’autopalpazione una volta al mese per scoprire eventuali “masse” sospette (non necessariamente tumori). A partire dai 30 anni per soggetti non a rischio si consiglia un’ecografia mammaria all’anno, mentre allo scattare degli anta, ma anche a 39, si comincia in genere con la mammografia.

Molto spesso sento ragazze che hanno timore a sottoporsi a questi esami, a volte per pudore, altre per paura che “faccia male”, ma vi assicuro che in nessuno dei 2 casi sentirete dolore! Il pudore poi dovrebbe essere superato….che fine ha fatto pochi mesi prima in spiaggia, quando a tutti (medici e non) mostravate le vostre terga ?

Questi timori devono scomparire di fronte a dati certi: una donna su 8 ogni anno scopre di avere un tumore al seno, e nel 5-7% dei casi è ereditario, cioè legato alla presenza nel DNA di alcune mutazioni in determinati geni.

Come ogni anno la LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori al seno) ha messo in atto una serie di iniziative per sensibilizzare le donne con la “Campagna Nastro Rosa”, giunta ormai alla 24° edizione.

Grazie al suo impegno nella lotta contro questo tumore, ad oggi il tasso di sopravvivenza media dopo 5 anni dalla diagnosi arriva al 90%! Questo perché sempre più donne sono state spronate a sottoporsi con regolarità ad esami strumentali.
Tra le tante iniziative potremo vedere a Roma il Colosseo illuminarsi di ROSA nelle notti dei fine settimana di ottobre, per ricordare a tutte le donne l’importanza vitale della prevenzione.

Per conoscere tutte le iniziative consultate qui.
Ma cosa possiamo fare per evitare l’insorgenza di questa neoplasia?

Molto dipende dal nostro stile di vita. Sappiamo tutte che mangiare molta frutta e verdura e avere uno stile di vita attivo ci aiuta a stare bene e questo vale anche per la prevenzione dei tumori. Evitiamo anche quelle abitudini che ci danno piacere momentaneo, ma sono deleteree per il nostro fisico, come il fumo e l’abuso di alcool.

Le sane abitudini ci preservano da tutti i tipi di tumore, non solo da quello al seno!

Chiara Gobbi

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