“Tuo figlio quanti anni ha?”
“3 anni.”
“E ha ancora il pannolino?!”
“Si.”
“Va all’asilo giusto? Te lo hanno preso lo stesso?”
“Si.”
“La mia bimba ha 2 anni e mezzo, va al nido e non ha più il pannolino da quando ha fatto 2 anni.”
“Ok.”

Io credo che non esistano madri più o meno brave, che non esistano figli più o meno bravi ma esistano figli pronti a farlo. Pronti a crescere, togliere il pannolino ed avviare la strada per diventare grandi.

Un anno fa provai a togliere il pannolino a Tommy, gli comprai persino un vasino a forma di tartaruga, ma senza successo. Era troppo presto per lui!

Quest’anno in un pomeriggio di una soleggiata domenica di Giugno, forse presi dall’ispirazione, abbiamo ritentato. Preceduto dal babbo, Tommy ha fatto la pipì nel water e la nostra gioia era alle stelle! Gli abbiamo messo le mutandine e il pannolino veniva utilizzato solo la notte per precauzione.

Utilizzavo i pannolini Pampers Progressi così a seconda della linea se diventava blu o restava gialla potevo capire se faceva pipì o meno.
A quanto pareva no anche perché era già grandino. Una volta capito il meccanismo poi iniziava a percepire lo stimolo e imparava a controllarlo.


E poi Noi siamo di quelli che “le cose se le devo fare le faccio per bene altrimenti non le faccio.”


Più arduo invece è stato lo spannolinamento totale che lo ha reso per un paio di settimane da stitico a “cavallo al passeggio” per tutta la casa.

Così mi sono documentata.

Ho letto che per questo atto non bisogna forzare il bambino bensì concedergli il pannolino se lui lo desidera.

Ho compreso che col gioco un bambino apprende più di quanto si pensi e questa potrebbe essere la situazione ideale.

Ho imparato che la cosa più importante è rassicurarlo per aiutarlo ad affrontare la paura di non farcela e superarla. Questo lo renderà orgoglioso e fiero di sé grazie anche ai complimenti e alle incitazioni da parte dei genitori.

La calma e la pazienza sono le virtù da prediligere in modo da non pressare il bambino e non caricarlo di aspettative troppo grandi per lui, rallentando così il suo sviluppo.

Tommy senza pannolino

Oggi Tommy appena sente lo stimolo sale le scale, va in bagno e accende la luce, toglie le mutandine ed in seguito tira lo sciacquone abbassando delicatamente la tavoletta.

Ed io non posso che essere orgogliosa di lui!

Non importa a quanti anni abbiamo completato lo spannolinamento. La cosa che conta è che Tommy ogni volta ne vada fiero proprio come tutti gli altri bambini che l’hanno terminato prima di lui!

 

Federica Ferrali 

1 commento il Il fatidico momento di togliere il pannolino: “Che l’impresa abbia inizio!”

  1. spesso, purtroppo, ci concentriamo di più sull’ansia da prestazione nei confronti delle altre mamme, commettendo grossi errori. evviva i nostri piccoli grandi eroi 🙂

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