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Vi ricordate quando la vostra nonna, o la vostra mamma, vi dicevano “vieni qui che ti insegno a dare due punti, ti servirà per quando ti sposerai”? Oppure, “impara a ricamare per il corredo”!
Quante di noi hanno sbuffato e pensato che non ce ne fosse bisogno.


Beh in effetti oggigiorno potrebbe essere così. Trovare cose già belle e pronte, anche se la maggior parte e’ standardizzata, o al massimo qualcuno che le faccia al posto nostro è un attimo. Su Instagram e Pinterest per esempio se ne trovano tantissime!! Però magari alcune mamme, o perché hanno un po’ più tempo, oppure perché coltivano la passione per tutto ciò che è handmade, vorrebbero cimentarsi, ma non sapendo da che parte cominciare, rinunciano a priori.
Io ho iniziato così. Bazzicando nel buio più totale, perché anch’io faccio parte di quelle ingrate che non hanno voluto dare retta alla mamma.
Quindi, se accettate qualche consiglio, seppur magari non troppo preciso, per ricamare a Punto Croce, vi mostro come ho preparato il primo set dell’asilo per mia figlia Vera.image

Ho acquistato un set asilo presso una merceria che è composto da:
1 sacca porta asciugamano
1 asciugamano
1 sacchetta porta bavaglia
1 bavaglia
Totale 14,00 euro
(Cercando bene, ce ne sono anche a prezzi inferiori)
1 gomitolo per ricamo a 6 fili (se trovate quella da 4 e’ perfetta) colore a vostra scelta 2,00 euro oppure matassina DMC 1,20 euro

1 ago con occhiello largo

imagePer il font della scritta potete procedere in 2 modi:
O cercate in edicola una rivista che abbia le schede con le lettere oppure più semplicemente fate una ricerca da internet (Io addirittura ho trovato proprio il nome già scritto).

Dato che il ricamo a Punto Croce non mi fa impazzire perché mi da’ l’idea di essere “vintage” (diciamo così), ho bilanciato con un font che risultasse un po’ più moderno. Inoltre l’impiego di più filo (la matassina del tipo DMC per esempio è composta da 6 fili), renderà la scritta più in rilievo che darà  l’impressione di un ricamo più pieno piuttosto che del classici Punto Croce.
Ho utilizzato perciò 4 fili sfilando via i 2 fili in più.

Come si procede?

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Come dicevo, una volta preparato il filo a 4 e tagliatolo a circa 40 cm di lunghezza (non di più perché altrimenti correte il rischio che si aggrovigli tutto mentre cucite) procedete ad infilarlo nell’ago.

La prima operazione da fare per poter centrare al meglio la scritta senza impazzire, e’ piegare a metà l’area da ricamare. Per esempio se avete deciso di iniziare dall’asciugamano, piegatelo a metà lungo una linea immaginaria verticale.

Nel frattempo contate i quadretti di cui è composta in altezza la vostra scritta. Si parte dal quadretto più basso al quadretto più alto: se per esempio il ricciolo della lettera “V” della scritta Vera e’ la parte più alta e la stanghetta della “a”  la più bassa, contate tutti i quadretti nell’interno. Nel mio caso erano 25.
A questo punto vedere quanti sono in altezza i quadretti della pezza che state ricamando, nel mio caso 41.
Sottraete 25 (della scritta disegnata) da 41 (della pezza da ricamare) vi avanzeranno 16 quadretti. Dal vostro centro immaginario dato dalla piega dell’asciugamano, contate quindi dall’alto verso il basso 8 quadretti. Infilate uno spillo lì, come promemoria perché quello sarà il vostro punto di partenza.
Ovviamente essendo la metà del vostro asciugamano, bavaglia ecc ecc, dovrete cercare di centrare più possibile la vostra scritta perciò se il nome e’ composto da 4 lettere da lì inizierete a ricamare la seconda lettera, se composto da di 5 inizierete dal centro della terza lettera, da 6 dalla terza e così via.
Vi starete chiedendo, perché iniziare da una lettera centrale e non dalla prima?
Semplicemente perché farete meno fatica a contare. Perché l’alternativa è quella di contare tutta la vostra scritta in lunghezza e tutta l’area da ricamare e proseguire come indicato sopra.
Solo che io mentre contavo ad un certo punto a 130..131.. ho perso il conto!!
Non trovate che sia più comodo così?

Come si fa quindi il Punto Croce?
Fate un nodino al filo di modo che non vi scappi via mentre state cucendo e infilatelo nel primo buchino da dove state partendo. Mi raccomando fatelo passare dal rovescio, di modo che il nodo resti nascosto sotto.
Ragionate sempre a quadretti: dovete creare delle diagonali da destra verso sinistra all’interno di ogni singolo quadretto.
Se la scritta e’ formata dalla prima fila di 4 quadretti, fate 4 diagonali dal basso verso l’alto (punto più basso a destra del quadratino e punto più alto a sinistra) per poi ritornare indietro (punto più alto a destra verso il punto più basso a sinistra. In questo modo avete creato una X ovvero il “Punto Croce”.
Ripetete questa operazione per tutte le altre file che compongono la lettera e poi per tutte le altre lettere.

Quando avete finito tutto il set, (vi consiglio di iniziare prima solo con le scritte!!) se ne avrete ancora voglia, potete quindi aggiungere degli elementi in più, per esempio dei cuoricini, animaletti ecc ecc, ripetendo sempre tutti i passaggi che abbiamo fatto prima.

imageLo sapevate che il ricamo Punto Croce si può fare anche sul nido d’ape?
Un modo carino per personalizzare i vostri asciugamani o quelli per i vostri ospiti.image

Insomma è proprio il caso di dirlo “impara l’arte e mettila da parte“… prima o poi potrebbe tornare utile!

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