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L’acciaio è un metallo formidabile, soprattutto per via della sua resistenza e della sua brillantezza: due caratteristiche che vengono elevate alla massima potenza dall’acciaio inox, un autentico must per le cucine di tutto il mondo, da quelle di casa a quelle professionali, compresi gli elettrodomestici. Ma, nonostante questo, l’acciaio inox non è il materiale più semplice da pulire e da smacchiare e, a dispetto della sua presunta inossidabilità, a lungo andare può essere anche lui colpito dalla ruggine, soprattutto se non viene curato e trattato nel modo corretto. Vediamo dunque tutti i passi necessari per pulire l’acciaio inox.

La cura parte dalla prevenzione

Prevenire è meglio che curare: uno slogan che vale anche per l’acciaio inox. Se volete evitare di ritrovarvi con una superficie in acciaio rovinata o graffiata, evitate ad ogni costo le spugne economiche o quelle eccessivamente abrasive: da bandire, dunque, le pagliette metalliche e le gomme di qualsiasi genere. Lo stesso discorso può essere fatto per i detergenti, che devono essere sempre pensati per l’acciaio inox, dunque delicati e non contenenti candeggina o cloro. Cercate sempre di pulire queste superfici come se si trattasse della pelle di un bambino.

Come evitare l’ossidazione dell’acciaio inox

Come già anticipato in precedenza, anche l’acciaio inox può nel lungo periodo arrugginirsi. La colpa è innanzitutto delle macchioline d’acqua: un problema che riguarda soprattutto i piani in acciaio, dove siete soliti abbandonare incustodite stoviglie e piatti appena lavati. L’acqua può infatti penetrare la superficie dell’acciaio e causare la ruggine: per questo motivo, come consigliato dall’articolo di DonnaD.it su come pulire l’acciaio inox, dovrete evitare di incorrere in questo errore e di peggiorare le cose utilizzando pericolose sostanze chimiche per pulire questi piani. La corrosione, infatti, non fa altro che favorire l’ossidazione del metallo.

Come pulire l’acciaio inox

L’acciaio inox può essere pulito semplicemente utilizzando un po’ di acqua calda e un po’ di detergente delicato, come ad esempio le scaglie di sapone di Marsiglia. Cercate sempre di utilizzare una spugna che sia morbida e pulita, e di strofinare molto delicatamente la superficie in acciaio inox, seguendo le cromature del metallo. Una volta terminato, assicuratevi di asciugare il tutto per bene, così da evitare il rischio della ruggine.

Scrostare l’acciaio inox con limone, aceto o bicarbonato

Nel caso in cui, oltre alle macchie, siano presenti anche delle difficili incrostazioni, il consiglio è di utilizzare prodotti naturali come il limone o l’aceto: due sostanze particolarmente utili per sgrassare l’acciaio inox. Cercate però di non esagerare, se non volete rischiare di rovinare il prezioso metallo. In alternativa, potreste usare una mistura di bicarbonato di sodio e acqua, sicuramente più delicato dell’aceto e del limone.

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