Qui in Gran Canaria, ed in particolare a Las Palmas, ci sono molti venezuelani. Col tempo, le loro abitudini sono diventate anche le abitudini degli altri isolani (Las Palmas è una città cosmopolita, aperta a tutto e a tutti, dove le culture si mischiano in maniera armonica e bellissima).
Così, è abbastanza frequente trovare posti che offrono le arepas, ovvero delle pagnotte di farina di mais che ricordano tanto le tigelle emiliane. Noi ci siamo presto fatti contagiare da questa abitudine, e nel giro di qualche mese abbiamo anche imparato a farle.
Vi lascio la ricetta, nel caso in cui a qualcuno, in Italia, venisse voglia di provare a farle:
INGREDIENTI PER 8 AREPAS:
- 500 GR DI FARINA DI MAIS PRECOTTA (qui troviamo la PAN)
- 500 ML DI ACQUA (OPPURE 300 ML DI ACQUA E 200 DI LATTE, PER RENDERLE UN PO’ PIU’ MORBIDE)
- 1 PIZZICO DI SALE
- UN CUCCHIAINO DI OLIO
PREPARAZIONE:
Riscaldare l’acqua in modo da intiepidirla e aggiungere il sale. Aggiungere quindi la farina e il latte e creare un impasto omogeneo. Alla fine, aggiungere anche il cucchiaio d’olio e lavorare con le mani per qualche minuto, fino a creare una massa morbida ma consistente, che si possa modellare senza che si attacchi alle mani. Formare 8 palline delle stesse dimensioni e lasciare riposare.
Con l’aiuto di un mattarello formare dei dischi alti circa 1, 5cm e larghi circa 10 cm che andranno cotti su una piastra antiaderente su ambo i lati finchè non diventano dorati (ci vogliono diversi minuti, armatevi di pazienza!). Nel frattempo, scaldate il forno a 180 gradi.
Tagliate le arepas a metà, farcitele come preferite (qui usano molto prosciutto cotto + formaggio o avocado + formaggio) e passatele in forno per completare la cottura (circa 10 minuti).
La cosa interessante potrebbe essere, per voi che potete… provare un matrimonio tra Italia e Venezuela: perché non provare a farcire la arepa con prosciutto crudo e squacquerone? O con la mortadella? In questi casi finite la cottura in forno prima di farcire. Attendo di sapere da voi il risultato di questo connubio!