unnamedSi dice che le persone tatuate abbiano già superato la paura del per sempre!

Proprio così, chi si tatua è perfettamente cosciente che il suo corpo sarà modificato e disegnato per tutta la vita; anche se decidesse di cancellarlo,avrebbe comunque un segno indelebile del suo passaggio.
Di tatuaggi ultimamente se ne sono visti e rivisti in tutte le salse,tanto che si è cominciato a pensare che chi non è ha è quello veramente alternativo! Solitamente chi si attinge a farsi fare un tatuaggio cerca originalità ed unicità e così inizia la spasmodica ricerca del “mai visto”.
Sono sempre più in voga scritte e disegni che simboleggiano i figli (l’unica cosa che sarà “per sempre” oltre al tatuaggio), ma anche questa arte è sottoposta alla moda,a volte non considerando che il tatuaggio è bello fino a che si è giovani,ma poi tra 30/40 anni la pelle inizierà a mollare,il disegno a sbiadirsi,e non si riconoscerà più così nitidamente.

unnamed-1Personalmente ho iniziato a tatuarmi giovanissima, avevo 15 anni quando l’ho fatto per la prima volta (accompagnata dai miei che non si sono opposti alla mia scelta) ed ora ne ho 5, e non credo che smetterò presto.
Ci sono credenze intorno al numero di tatuaggi da realizzare,c’è chi crede che dispari portino fortuna,grazie alla leggenda che vede coinvolti i marinai che si tatuavano all’andata e pareggiavano al ritorno,c’è chi invece in barba a questa storia ne ha sempre tenuti pari,tanto di fortuna e sfortuna siamo noi gli artefici.
Per quanto riguarda la cura del tatuaggio, ci sono delle linee guida tracciate più o meno in maniera univoca;prima di tutto si deve tenere conto che in base alla parte del corpo da tatuare si sentirà più o meno dolore,i l dolore aumenta vicino alle prominenze ossee e si allevia dove c’è più “carne”, sono comunque piccoli aghi che entrano nella pelle per cui il fastidio rimarrà in ogni caso.

Il disegno va mantenuto idratato e lasciato respirare,l’idratazione può essere fatta con creme e gel specifici che il tatuatore ha in studio o più semplicemente con vaselina in crema o con creme al pantenolo per alleviare il rossore. Per i primi giorni il tatuaggio comincerà a tirare fuori il colore in eccesso quindi non preoccupatevi se sulle garze che usate per coprirlo troverete il negativo del disegno, la cosa più importante è lavare una volta al giorno il tatuaggio con sapone delicato e neutro fino a che, dopo circa 15 giorni, non si sia completamente ripulito.

Infatti dopo 15/20 giorni il processo di cicatrizzazione sarà completato e non sentirete più il disegno in rilievo, a quel punto il vostro tatuaggio sarà pronto da sfoggiare.

Importanti sono 2 cose: non prendere sole sul disegno fino a completa cicatrizzazione e non grattare il tatuaggio nonostante il prurito dato dalla disidratazione e dai processi di guarigione.

Occorre essere molto accorti inoltre ai segni che potrebbero nascondere un’allergia o una infiammazione come rossore, gonfiore, dolore, in quel caso rivolgetevi al vostro tatuatore e poi al vostro medico curante!

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