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“L’amore di una coppia, cresce nell’amore per il figlio e lo sanno la mamma ed il papà che amandosi, dolcemente aspettano.”


Oggi voglio parlarvi di cosa mi passa per la testa.
Io e il mio compagno stiamo sognando una seconda gravidnza, a noi piacerebbe un maschietto. Però voglio parlarvi della mia ricerca di una gravidanza, della mia prima gravidanza. Io e il mio compagno abbiamo intrapreso la convivenza fin da subito e ad Agosto 2013 abbiamo pensato e parlato ad un aggiunta alla famiglia, abbiamo sentito il bisogno e la voglia di un figlio. Settembre 2013, iniziamo a provare, io faccio visite per via di alcuni problemi causati dalla pillola e scopro che l’ovaia destra è “mal funzionante” non ricordo le parole precise della ginecologa ma ricordo solo che fu una bella batosta. Ma devo dire che non ci siamo persi d’animo, anzi ci siamo impegnati di più.
A dicembre 2013 il primo ritardo, sognando ricordo l’euforia, la speranza e la conseguente delusione nel vedere l’ennesimo negativo.. NON E’ DESTINO! Questo è ciò che mi pasava per la testa, io non meritavo di essere madre, non meritavo di essere felice.
Febbraio 2014 mi salta il ciclo, come ormai da 4 anni succedeva, quindi non ci buttai troppo peso sulla cosa.. Ero sicura che entro il 5 marzo mi sarebbe tornato come sempre.. poi senza farci troppo caso arriva il 12 Marzo e ancora niente ciclo, mi sono detta provare non costa niente. Ricordo che era un Mercoledì, il mio giorno libero da lavoro, l’unico giorno in cui tornavo a casa da mia madre quindi come sempre mi affrettai a prendere il treno per Firenze.

Sapevo che una volta arrivata alla stazione avrei trovato la farmacia.. Entro compro il test, ricordo ancora il prezzo 14,56 €, e scappo a casa di mia madre, fuga al bagno strappo la carta del test, mi siedo e procedo… Ricordo che non passarono neanche 30 secondi che il test era SUPERPOSITIVO. La chiamata, la gioia. Passavo le notti sognando il suo volto, le sue mani, pensavo a cosa fosse, se stesse bene, insomma passavo le notti sognando di fare la mamma.
Inizia la nostra avventura tra alti e bassi, vengo messa a casa da subito per gravidanza a rischio aborto, passa il periodo scopriamo che è femmina, che dentro di me c’è ANIA.616595_10203553412427661_896467709571040091_o
Ma nel frattempo inizia a degenerare la malattia di mio padre che il 13 luglio 2014,al 6° mese inoltrato, muore davanti ai miei occhi,fortunatamente non ne riviene nessuna conseguenza per Ania, passa veloce il tempo e arriviamo al 31 ottobre, a pranzo fuori io non ho molta fame mi sento un po’ strana ma passo la giornata piuttosto serenamente fino alle 3.00 di notte che in preda ai dolori arrivo in ospedale piegata in due.. mi dicono che sono prodromi che ancora non è ora che siamo molto vicini.. e mi rimandano a casa la mattina seguente, torno a casa e… i dolori insopportabili, la doccia…. ADDIO! Alle 14.30 mia madre chiama il 118 perché il mio compagno spaventato più di me si rifiuta di portarmi in macchina.. dopo un susseguirsi di scene e momenti per me molto confusi dalle contrazioni renali e dolorose, arrivo in ospedale e mi dicono che sono di 7 cm.. mi rendo conto di aver fatto il travaglio a casa SOLA a letto.
Arrivano i famosi 10 cm.. L’ostetrica del centro nascita per parti naturali, mi porta nella mia stanza e inizio a spingere, mentre spingo vedo accanto a me il mio compagno, non più spaventato, ma diverso, una persona nuova, forte e più coraggiosa che mai. Devo ametterlo è stato il mio angelo, se non fosse stato con me non credo che ce l’avrei mai fatta. Finalmente alle 18.28 nasce nostra figlia Ania.. 3480kg x 51 cm di amore cercato e voluto enormemente.

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MI SENTIVO FINALMENTE FELICE, COMPLETA.. MI SENTIVO MAMMA.

“Niente è troppo lontano e impossibile se lo desideriamo con tutta l’anima, che sia una gravidanza che sia una adozione o quant’altro nella vita. Ci vuole costanza, speranza, voglia e desiderio.”

Buon Proseguimento a tutte voi. ALLA PROSSIMA!

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