Eccoci, le prime pappe! Ma quanto suderò per farle mangiare un piattino di pappa?

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Chi ha un figlio/a più grande può ricordare quanto sia “difficile” inizialmente creare dei ritmi e delle routine. Inizi con i 5-6 cucchiaini di frutta per poi passare al brodo solo a pranzo con le creme, poi successivamente aggiungi la carne, poi passi alla pastina è così via crescendo. Questo per lo svezzamento classico che prevede omogeneizzati, liofilizzati e roba già pre-confezionata, che in realtà non è il massimo per uno stomaco vergine.
Parlo sia per le marche più gettonate e più conosciute passando per quelle biologiche a le marche meno conosciute. Io stessa inizialmente ho fatto uno svezzamento classico, ma mia figlia ha ben pensato di rifiutare qualsiasi crema ai cereali, ha anche rifiutato gli omogeneizzati e liofilizzati di carne e successivamente quelli di frutta,

Date un occhiata qua:
http://www.nostrofiglio.it/guida-allo-svezzamento

il che mi ha portato a un altro tipo di svezzamento:

  • l’AUTO-svezzamento..

autosvezzamentoA differenza del classico non si pone su l’età del bimbo ne tanto meno su tempi prestabiliti, ma bensì sull’introduzione di cibi più solidi fin da subito, o almeno ci si basa sulla curiosità e i segnali del bimbo a tavola che solitamente si intravedono attorno ai sei mesi di età, ma può essere presente in alcuni casi un po’ prima e in molti casi un po’ dopo questa soglia. Ciò significa che nel momento in cui il bambino dimostra interesse per i nostri pasti noi con adeguatezza dovremmo permettergli di assaggiarli.
Ovviamente si propone una alimentazione sana, non troppo salata e meno costruita possibile e soprattutto riducendo gli assaggi a piccoli pezzettini, per far si che abitui la masticazione al cibo più solido rallentando via via la presa per quanto riguarda il latte. Come qualsiasi cosa avverrà gradualmente per poi trasformarsi in quotidianità.
La cosa più positiva è che secondo uno studio questo metodo ridurrebbe i rischi di allergie alimentari ed intolleranze.

Però come ogni cosa, prima esponete al pediatra la vostra idea e fatevi dare qualche dritta sicura.

Link, siti e altro per atuo svezzamento:

Il Libro:
Gill Rapeley e Tracey Murkett, “Baby Led Weaning”

Il forum:
www.autosvezzamento.it
Il libro:
Io mi svezzo da solo di Lucio Piermarini, Bonomi Editore

NB. Molte di queste informazioni le ripercorrerete nel forum che vi ho indicato.

E per ultimo ma non meno importante c’è lo svezzamento NATURALE:

imageEd inizio con il dire.. SIAMO CIO’ CHE MANGIAMO. Quindi basandoci sulla frase appena scritta direi che è abbastanza ovvio in cosa consista questo metodo, applicabile in entrambi i casi sopra descritti (classico e auto-svezzamento). Il metodo viene anche chiamato “Green” cioè punta su cibi sani e biologici, evitando alimenti come merendine, cibi confezionati e surgelati, formaggi preconfezionati e tutto ciò che appartiene a questa categoria. Quindi in poche parole si tratta di uno stile di vita molto sano e molto diverso da quello della maggior parte delle famiglie. Oserei dire che assomiglia molto allo stile di vita dei nostri nonni e bisnonni, la raccolta nei campi, cucinato e mangiato. A merenda una bella fetta di pane con olio/pomodoro/marmellata, a differenza della merenda di molti bimbi di oggi che si basa su pane e Nutella, merendine. E le cene? Sempre più spesso fatte a cibi surgelati e confezionati ed è sempre più frequente la cena al McDonald.
Cosa dire? Beh che dovremmo soffermarci a pensare alla salute nostra e dei nostri figli e propendere magari per una alimentazione green fin dall’infanzia.

Magari date un occhiata qui:
– www.bimbonaturale.org

Concludo con un saluto e un augurio a tutte le mamme e in particolar modo quelle in fase di SVEZZAMENTO.

 

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