Da quando ho saputo che arrivava Mariavittoria sette anni fa, alcuni scaffali della mia libreria hanno cambiato genere.
Non avrei mai pensato di farlo e invece con il suo arrivo e con quello di Marco Valerio ho iniziato a leggere libri che parlavano di bambini, di esperienze, di metodi e di storie che ti toccano il cuore.
In questi giorni in libreria potete trovare “A bocca chiusa non si vedono i pensieri”, l’esordio di Benjamin Ludwig pubblicato da HarperCollins.
Un libro che ti fa emozionare, che ti fa pensare e che ti fa immedesimare perché da mamma ti rendi conto che puoi essere tu la mamma di Ginny, una ragazzina di 14 anni molto speciale.
Ginny è autistica e ha una storia molto complessa perché da piccolina è stata tolta alla madre a causa dalla sua dipendenza da alcool e droga. È stata adottata da una famiglia coraggiosa ma prima di arrivare alla sua “Casa per Sempre” il percorso è stato davvero movimentato.
Siamo sinceri e non ipocriti. Per adottare un bambino ci vuole sempre coraggio e in questo caso ancora di più. E’ un grandissimo atto d’amore perché avrà sempre bisogno di te.
Ginny per tutto il libro racconta le sue abitudini e la sua routine. L’importanza per lei dei numeri, i 9 chicchi d’uva a colazione, lo scandire del tempo.
La sua passione per Michael Jackson, i gatti, Harry Potter, il suo tormentarsi le mani quando è stressata la fa apparire un’adolescente come le altre.
Un romanzo profondo ma raccontato con ironia attraverso la voce di Ginny Moon che spiazza gli adulti con le sue osservazioni ingenue e piene di stupore. E’ un lungo percorso verso la felicità.
Non voglio dirvi altro altrimenti vi rovino la lettura, ma sicuramente è uno di quei libri che noi mamme dovremmo leggere. Un libro che ti suscita mille pensieri, emozionante e commovente.
Dalla descrizione che avete scritto, credo che anche le non mamme come me dovrebbero leggerlo; lo aggiungo alla lista di libri da comprare e leggere.
Assolutamente si, io lo consiglio!