Si è tenuto a Milano il 15 Ottobre 2016 ” Vai sul sicuro”, il primo convegno nazionale interamente dedicato alla sicurezza dei nostri figli in auto, organizzato dal portale di informazione CERCASEGGIOLINI.
L’evento trasmesso in diretta streaming ha visto la partecipazione di illustri esperti del settore che hanno esposto dei dati alquanto allarmanti.

vai-sul-sicuro-convegno-sicurezza-in-auto-dei-bambini-cercaseggiolini

Sapevate che circa il 60% dei genitori italiani non usa il seggiolino auto per il proprio figlio?

Un dato che, distribuito su tutto il territorio nazionale, dice che il sistema di ritenuta è usato di più al Nord (61,80%), meno al Centro (42,20%) e decisamente poco al Sud, dove la percentuale scende e si attesta intorno al 23,80% (fonte sistema Ulisse, ISS-MIT). Per questo motivo gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni.
Secondo ALTROCONSUMO gli italiani hanno davvero delle cattive abitudini, 33% di loro non allaccia tutte le volte il bambino per tragitti brevi, in zone con poco traffico, soprattutto se il bambino ha fra i 4 e i 7 anni (45%) e soprattutto al Sud (49%), e non lo allaccia perché il rischio è basso (75%), perché fa i capricci (28%), perché va piano (25%) o perché un altro passeggero tiene in braccio il bambino (14%).
Abitudini e convinzioni assolutamente sbagliate se si considerano i dati ISTAT del 2015, secondo i quali 40 bambini sono morti in incidenti stradali, di cui 17 (il 42,5%) fra gli 0 e i 4 anni, 11.407 sono stati i feriti, di cui 2839 (25%) fra gli 0 e i 4 anni; la percentuale di vittime fra gli 0 e i 4 anni che è passata dal 19,3 % del 2001 al 42,5% del 2015.

Tra i relatori le Istituzioni (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Garante dei diritti dell’Infanzia della Lombardia); gli esperti di Istat, Istituto Superiore di Sanità e TCS (il club svizzero che, dal 1968, rilascia ogni anno il più autorevole test europeo dei seggiolini auto per bambini); le associazioni di categoria (Altroconsumo, AIPSS); le aziende produttrici dei dispositivi di ritenuta e affini (Bébé Confort, Chicco, Jané, Peg Perego, BeSafe, Remmy).

Una parentesi da parte di Remmy – CarBabyAlert sul fenomeno dei genitori che dimenticano i figli in auto per ore, portando, purtroppo, come sappiamo da diversi casi di cronaca, alla morte dei bambini. Nel 2016 sono stati più di 45 i bambini morti per ipertermia perché lasciati in macchina dagli adulti ai quali erano affidati. Per arginare questo rischio, si sta cercando di introdurre l’obbligo di legge di istallare sulle auto o sui seggiolini per i bimbi appositi allarmi anti-abbandono. Attualmente in Italia l’unico dispositivo in commercio è prodotto da Remmy.

Come invogliare i genitori a mettere al sicuro i propri figli?
Secondo Assogiocattoli, una buona strada potrebbe essere quella delle agevolazioni per i consumatori (detrazioni, riduzione iva, ecc.) e maggiori controlli che ne garantiscano il corretto utilizzo. Secondo le istituzioni, invece, un ruolo importante è rappresentato dalla corretta informazione che può passare anche dalle scuole, quindi dagli stessi bambini, sull’esempio di quanto già avviene in Svizzera e in Spagna, e dalle campagne di comunicazione.

migliori-seggiolini-per-auto

Insomma tanti esperti insieme per un unico obbiettivo, la sicurezza dei nostri bambini!

Da quando sono diventata mamma sono una accanita sostenitrice del seggiolino auto, non ho mai concepito chi pur sedendosi sul sedile posteriore tiene i propri figli in braccio, neppure chi li lascia affacciarsi al finestrino o addirittura chi li tiene con sé al volante, si perchè ho visto anche questo e lo trovo inammissibile!

Non assecondate i vostri figli, una vita vale molto di più di un capriccio e di un pianto disperato!

@be_special_today

 

Rispondi