“Dimmi quanto pesi e ti dirò chi sei!”

Sintetizzo con una stupida frase quello che è successo qualche mese fa a una delle conduttrici, a mio avviso, più simpatiche della TV italiana e non solo.
Dopo il Wind Music Awards Vanessa Incontrada è stata presa in giro da alcuni haters per il suo peso.

Pare che a scatenare la polemica siano stati un abito non troppo adatto alle sue forme e qualche chiletto in più che hanno quindi autorizzato i bulli del web a muovere pesanti insulti sul suo aspetto.
A rispondere è stata la Showgirl che elegantemente sul suo profilo Facebook ha scritto una frase: “La felicità è sentirsi amata”.

A prendere le sue difese invece sono stati i suoi fans, la pungente Selvaggia Lucarelli con Elisa D’Ospina e il co-conduttore della trasmissione Carlo Conti che le ha dedicato un post esaltando tutte le sue vere caratteristiche di conduttrice oltre che di donna.

Ma può davvero la silhouette determinare la preparazione artistica di una persona?

La risposta che dovrebbe essere scontata, in pratica non lo è.
Tante campagne contro i disturbi alimentari e sull’accettazione del proprio corpo quando poi é sotto agli occhi di tutti che a lavorare in TV siano prettamente ragazze che a malapena arrivano alla taglia 40.
Evidentemente c’è qualcosa non va.

#iostocolburro è il nostro tag dedicato a questo tema.

Come vi avevamo già spiegato QUI è una specie di slogan creato con l’intento di accettarsi per quello che si è in qualunque taglia e forma.

Non solo, ma quest’estate abbiamo lanciato la #iostocolburro NOMINATION per non aver vergogna a mostrarsi in costume da bagno e invitare le amiche a farlo.

Voi l’avete fatto? Coraggio! L’estate non è ancora finita!

 

Emanuela E.

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