Il Giubileo è una finestra temporale che apre la chiesa per permettere a chiunque voglia di cancellare i propri peccati e le conseguenti pene previste. E’ in sintesi un momento di indulgenza plenaria.
Per “attivare” questa cancellazione i pellegrini devono necessariamente:

  1. Varcare la soglia di almeno una Porta Santa
  2. Confessarsi
  3. Fare la Comunione
  4. Pregare secondo le intenzioni del Papa

folla san pietro-k8R-U1080717940910xRH-1024x576@LaStampa.it
Il Giubileo straordinario della Misericordia è stato proclamato da Papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus. Precedentemente annunciato dallo stesso pontefice il 13 marzo 2015, ha avuto inizio l’8 dicembre 2015 e si concluderà il 20 novembre 2016. Il papa ha dichiarato che il giubileo, ricorrente nel cinquantesimo della fine del Concilio vaticano II sarà dedicato alla misericordia. L’annuncio è stato fatto nel corso dell’omelia della Liturgia Penitenziale del 13 Marzo 2015:

« Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell’universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l’organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia. »

giubileo-151211164105

In un mondo in guerra, segnato dalla povertà, dalle migrazioni di massa, la misericordia è un valore di cui c’è estremo bisogno. Ad essa è dedicato il Giubileo Straordinario: un anno consacrato alla remissione dei peccati, alla riconciliazione. Un tempo speciale che la Chiesa offre per la conversione del popolo di Dio ed è caratterizzato dalla possibilità di ottenere l’indulgenza giubilare. Questa si ottiene attraverso il pellegrinaggio a una chiesa giubilare, percorso che culmina nell’attraversamento della Porta Santa.
Il 65° anno giubilare è ‘straordinario’ non soltanto perchè non cade nei 25 anni canonici di distanza dal precedente (l’ultimo è stato quello indetto da Giovanni Paolo II nel 2000) ma anche perchè sarà il primo Giubileo tematico (dedicato alla misericordia) e “decentrato” della storia della Cristianità: con una decisione del tutto inedita, infatti, Papa Francesco ha voluto istituirlo in tutte le cattedrali del mondo: ogni Diocesi del mondo potrà aprire la sua Porta Santa.
Questo significa che per ‘lucrare’ l’indulgenza, i fedeli non dovranno recarsi necessariamente nella Capitale, e passare attraverso una delle quattro porte capitoline e vaticane. Questo Giubileo straordinario viene convocato a 50 anni dalla chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, quello della grande svolta, dei cambiamenti, della modernizzazione. La capacità di dialogare col mondo e l’apertura a ogni uomo sono state le grandi sfide vinte dal Concilio Vaticano II. Per Francesco, la realizzazione di quel grande consenso storico non è stata ancora compiuta fino in fondo. Il Giubileo può essere l’occasione per percorrere quel tratto di cammino di riforma che ancora deve essere perseguito.  Misericordia: ” è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato”.

Rispondi