17457487_1256055187804848_4644959893852846715_nIl decreto ministeriale Bindi del 1998, che indica quali esami e controlli sono offerti gratuitamente del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), è stato modificato lo scorso settembre 2016.

NOVITA’:

E’ prevista una prima visita medica di genetica nel periodo pre-concezionale. A tutte le gestanti sarà inoltre offerto gratuitamente uno screening nel primo trimestre di gravidanza, che consiste in un prelievo di sangue materno e un’ecografia per valutare la translucenza nucale del feto. Le donne con un rischio aumentato, per confermare il sospetto diagnostico, potranno accedere gratuitamente a villocentesi o amniocentesi. Con lo screening gratuito per tutte s’intercetteranno casi di anomalia cromosomica anche nelle madri più giovani finora escluse dalla diagnosi prenatale; allo stesso tempo, si risparmierà alle donne che non ne hanno bisogno, il ricorso a esami invasivi che comportano un rischio di aborto tra lo 0,5 e il 2%.

Inoltre saranno due le ecografie di controllo gratuite: la terza, che si fa nell’ultimo trimestre, attualmente prevista per tutte le donne, sarà esente dal ticket solo se c’è un rischio di malattia per la mamma o il nascituro.

Ma la grande novità è che c’è la possibilità di un colloquio di psicologia clinica qualora emerga il sospetto di un disagio psicologico durante le visite periodiche o quando si frequentano i corsi di accompagnamento alla nascita  o durante l’assistenza al puerperio.

 

Inoltre nel sito del Ministero della Salute si può scaricare e stampare “L’agenda della gravidanza”.  In questo opuscolo sono indicati tutti i controlli che le donne in dolce attesa devono effettuare nel corso della gravidanza. Il ginecologo curante, se lo ritiene necessario, può prescrivere esami supplementari rispetto le linee guida generali.

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