Con l’arrivo della primavera solitamente iniziamo a pensare alle vacanze estive. Una settimana è sufficiente per ricaricarsi e staccare la spina. Con un bimbo di 3 anni non si può parlare di vero e proprio relax (chi ha figli può capire).

Noi non viviamo distanti dal mare. Quest’estate stiamo facendo il pieno e proprio per questo abbiamo pensato ad una vacanza diversa. La montagna è stata la nostra scelta.

Una volta stabilita come meta la Val Gardena, ho prenotato con Booking.it: SportHotel Monte Pana.

Quando scelgo un hotel lo faccio sempre in base alle nostre esigenze. Ovvio che, se non si conosce la struttura, si può incappare in sgradevoli sorprese. Menomale che esistono le recensioni!

Lo Sporthotel Monte Pana è situato appunto sul Monte Pana a Santa Cristina Valgardena nel magnifico scenario alpino del Sassolungo e del Sassopiatto, nel cuore delle Dolomiti.

L’hotel è immerso in un paesaggio naturale mozzafiato, un paradiso escursionistico. Ideale per sport invernali, con un’attrezzata area spa e un Mini club  organizzato. Insomma in questo posto magico non manca nulla.

Scegliere la montagna d’estate però vuol dire prima di tutto escursionismo e in Val Gardena si ha l’imbarazzo della scelta.

Le Dolomiti sono uno dei territori montani più maestosi al mondo: la sola varietà di formazioni geologiche è impressionante, sono presenti le formazioni più disparate, che sono il frutto della meteorizzazione, della tettonica delle placche e della glaciazione ed è per questo che sono entrate a far parte della lista del Patrimonio dell’umanità UNESCO dal 26 giugno 2009.

Per noi era la prima volta i questi luoghi. Così  attrezzati di tutto il necessario siamo partiti, con scarponi, K-way e pile dal mio bel Cilento in 12 ore di viaggio in macchina, soste comprese, siamo giunti a destinazione. Il viaggio di andata non è stato facile  perchè siamo partiti alle 2 di notte con 0 ore di sonno ma come si dice, l’importante è arrivare!

Il ritorno in confronto ci è sembrata una passeggiata.

In montagna il clima d’estate è fresco, dai 27/28 gradi di giorno fino a raggiungere temperature molto più basse di notte per cui è necessario portare capi adatti all’escursione termica e alle temperature serali.

Sveglia presto e partenza, dopo una ricca colazione, alla ricerca di luoghi incantati spostandoci quasi esclusivamente con gli impianti di risalita e seguendo sentieri a volte anche abbastanza duri, soprattutto per un bimbo.

Di quelli percorribili coi passeggini abbiamo fatto poco e nulla.

Non conoscendo la zona non potevamo immaginare lo svilupparsi dei sentieri. Quindi armati di grande spirito di avventura abbiamo iniziato a camminare e quando necessario abbiamo caricato in spalla il 3enne.

Dal Monte Pana siamo saliti alla volta del Sassolungo fino a raggiungere il Rifugio Comici; lungo il percorso si incontrano pascoli, ruscelli di acqua freschissima e persino la neve.

La vista sul Gruppo della Sella è imponente ed il rifugio è perfetto per riposarsi, moderno ed accogliente con buon cibo.

Dal Passo Sella siamo scesi lungo la Forcella del Sassolungo con sosta al rifugio Firenze che a parte la location impervia non ci ha entusiasmati.

A Monte del Col Raiser si può attraversare buona parte del parco naturale Puez-Odle fino al Rifugio Troier, dove si può pranzare. Attorno si vedono distese infinite di prati.

Incantevole scenario quello del Lago di Braies in Val Pusteria con le sue acque turchine dalle leggere sfumature verde smeraldo. Famoso insieme a San Candido per la serie televisiva “A un passo dal cielo” con Terence Hill.


I pomeriggi sono trascorsi in relax tra un bagno in piscina e visite a Selva, Ortisei e Santa Cristina.

Ci siamo rilassati nonostante i km fatti, respirato aria pura e scoperto luoghi meravigliosi che porteremo sempre nel cuore.

Complice il bel tempo, a parte qualche goccia di pioggia solo una sera,  abbiamo trascorso una Vacanza con la V maiuscola.

Beh, le foto parlano da sole!

Piera B.

Rispondi