“No piace!!”

Questo è quello che mia figlia, di 2 anni e 7 mesi, mi rispondeva fino qualche mese fa ogni volta che le proponevo la frutta!

Dure battaglie per cercare di fargliela mangiare ma nulla!! Ogni volta la stessa storia sia con frutta solida, sia frullata e pure quella omogeneizzata che da piccola aveva sempre comunque mangiato.

Così presa dalla sconforto per il continuo rifiuto, ho ceduto, e per mesi non ci ho più provato.

Poi un bel giorno di mezza estate a mio marito si è illuminata la lampadina e… la soluzione!!

Certo, adesso è ancora piccola e soprattutto ha la fortuna di essere seguita durante i pasti da me o dalla nonna, probabilmente presto finirà anche l’effetto di questo trucchetto, ma intanto io mi regolo così!

Innanzitutto premetto che non sono molto avvezza alla cucina e da sempre ho ricorso agli omogenizzati, per cui forse questo post è più rivolto alle mamme poco “homemade” come me, quanto meno in questo campo, anche se potrebbe tornare utile anche alle altre che le abbiano già tentate tutte.

Ecco il meccanismo: basta prendere un vasetto di frutta omogeneizzata* a scelta (per chi come mia figlia avesse problemi di stitichezza, dovuto appunto al fatto di non mangiare frutta e poca verdura, suggerirei di preferire quello alla pera o alla prugna), metterlo in frigorifero per una mezz’ora (così da farlo sembrare fresco come un budino) e dopodiché travasarlo in un bel piattino (magari il preferito di vostro/a figlio/a) e sbriciolando uno o due biscottini sopra (anche i plasmon vanno benissimo!) servirlo come “dolceeee”!!!

Potrà sembrare una cosa banale ma si sa che “occhio non vede……Mamma ti frega”!

Provare non costa nulla no?

*può essere tranquillamente sostituita con della frutta frullata