Il primo colore che mi viene in mente pensando al mio bimbo è il verde: era verde il telo in cui era avvolto la prima volta che l’ho visto, è stata verde la nostra prima estate fatta di coccole nei prati e verde vorrei che fosse il resto della sua vita. Vorrei che vivesse in un mondo migliore, più sano, e che crescesse nel rispetto della natura che ci circonda. Per questo ho deciso di diventare una mamma “green”, seguendo alcuni piccoli accorgimenti:
Siamo nel pieno della “Settimana Internazionale del Pannolino Lavabile” e io, che ne sono una convinta utilizzatrice e sostenitrice, voglio dare il mio piccolo contributo a questa iniziativa, nella speranza che qualche indiciso si decida e qualche scettico cambi idea.
Quello che leggo negli occhi del 99% delle persone con cui tratto l’argomento, soprattutto mamme, è all’incirca: “Che schifo!!!!! ma come si fa a riutilizzare un pannolino sporco di popò e metterlo a contatto col sederino santo di un bambino????”. Oppure: “Quanta fatica!!!!!! Sono così difficili da usare e da lavare!!!”. O anche: “Tanto si inquina di più facendo le lavatrici che usando gli usa e getta……”.
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