9MONTHS

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Abbiamo iniziato a cercare un figlio dopo l’estate, durante una pizza fuori mio marito mi disse basta non te la compro più la pillola! (mandavo sempre lui in farmacia) e li mi è scattato qualcosa.

Lui mi chiedeva già da diverso tempo un figlio, per me era sempre troppo presto. Mi serviva una spinta, come qualcuno che guarda dal precipizio e ha bisogno di un colpo sulla spalla, per buttarsi giù, in un nuovo mondo.

Mi immaginavo una caduta tipo Alice nel paese delle meraviglie, dopo capriole, luci, colori, ribaltarsi seduta in un’altra dimensione.

Si è mai davvero pronti per fare un figlio?

Io da quel momento in cui ci scambiammo la nostra promessa, diventiamo una famiglia, non riuscivo a pensare ad altro.

Lo volevo, lo desideravo, leggevo come, quando, cosa fare per concepire un figlio, passi una vita a cercare di non rimanere incinta e poi quando lo cerchi scopri che non è cosi semplice come pensavi.

Dopo il primo mese io avevo tutti i fantasintomi mentre aspettavo il non-ciclo. Quando arrivarono, piansi. Mio marito disse, se la prendi così è finita.

Il mese successivo comprai il clear blue per cercare i giorni fertili. E così abbiamo iniziato a darci dentro. Santo clear blue subito. Il mese dopo ero incinta e ricordo anche il momento del concepimento il 3 dicembre 2011, ero per ancora pochi mesi una 28enne.

Prima di Natale avevo un ritardo, stavamo guardando i voli per Londra volevamo farci questo regalo, un viaggio in questa bellissima città. E io gli dissi aspettiamo a fissare.. e se fossi incinta? Avevo già il test in mano pronto per decretare… POSITIVO.

Gli abbracci, i baci, l’essere felici senza conoscere ancora bene cosa stesse accadendo. I miei nove mesi sono passati così, tra coccole tutte per me, grandi dormite durante il week end stretti e abbracciati con il marito sul divano, a goderci quegli ultimi momenti solo nostri.

La mia gravidanza è stata bellissima, mai una nausea, mai un malessere anzi, avevo un’ energia, una forza mai avuta, mi sentivo una super eroe e infatti ho tirato un pò la corda. Nuoto per gestanti, camminate, sport, fare e disfare la casa, non era insolito trovarmi con il pancione su di una scala a mettere a posto scatoloni.

Ho scoperto poi che è una sindrome naturale delle donne incinte, il mettere apposto proviene dal mondo animale, dal nostro istinto primordiale di creare il nido. E nonostante mi dicessero calma, riposati, io disfacevo e rifacevo, organizzando anche il mio baby shower in casa, un bellissimo ricordo che consiglio a tutte di fare.

L’ultimo mese mi consigliarono riposo forzato, così inizia a passare le mie giornate sul divano a guardare la mia serie preferita Gossip Girl. Ma non bastò.. Edoardo aveva fretta di uscire e a 36 settimane ruppi le acque al mare mentre stavo indossando il costume, il viaggio in ospedale, l’attesa che partisse il travaglio e poi  chiamare l’ostetrica, i primi dolori, il tracciato, i primi urli forti, la corsa in sala parto e una nascita lampo.

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Mi stava preparando l’epidurale, non ce l’hanno fatta a farmela perchè mentre mi chiedavano di procedere, l’ostetrica mi disse tra 10 minuti è nato Sara.

Ed era vero, in 2 spinte di numero, uno scricciolo che mi guardava con una faccia tanto arrabbiata era tra le mie braccia e una mamma tanto spaventata, con le gambe che le tremavano per la felicità veniva al mondo con lui, è stata la mia seconda  rinascita, io davo la vita a Lui, ma Lui la stava donando a me.

E in quella stanza tra l’odore del sangue, l’amore negli occhi di noi genitori, le lacrime di gioia, si respirava Vita, era accaduto un miracolo, eri arrivato Tu.

(Fui ricompensata poi per questo parto super fortunato con tante notti insonni, giusto per legge divina)

Lei è @barbienonsposaken … la prossima potresti essere tu.

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